Tenuto conto della situazione, anche di mercato, l'Eridania si sta orientando verso mercati foraggeri alternativi e, per quanto riguarda le polpe, proponendole per l'alimentazione del bovino da latte e del suino. In collaborazione con Istituti dell'Università di Bologna sono state condotte sperimentazioni sul suino favorevoli all'impiego delle polpe con ottimizzazione dei processi digestivi connessi alla loro assunzione e minore impatto ambientale in quanto notevole è la riduzione di ammoniaca a livello dell'apparato digerente in confronto con quanto osservato con diete a base di farina di mais. Vista la validità delle prove di alimentazione, sono state condotte in laboratorio prove di fermentazione anaerobica in vitro delle polpe surpressate così da potere valutare le migliori condizioni per una loro conservabilità. In base ai risultati ottenuti viene auspicata nel cumulo una fermentazione di tipo lattico prendendo in considerazione anche polpe sia melassate che borlandate. Vengono anche citati risultati ottenuti presso il Laboratorio Chimico della Sudzucker, tesi a realizzare un maggior contenuto proteico fino al 37%. Un mangime ricco di proteine è particolarmente indicato per l'alimentazione di animali monogastrici quali polli e suini mentre non è adatto per i ruminanti.
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