Vengono brevemente descritte le condizioni in cui si trovano le bietole consegnate nei mesi caldi in cui si svolge la campagna saccarifera nella regione del fiume Po nell'Italia del Nord. La grande quantità di blocchi di argilla ricevuti nel periodo secco causa difficoltà nella fluitazione delle radici così che si fa ogni sforzo per separare tali blocchi dalle bietole. Si ottiene qualche risultato non soltanto con i dispositivi a rollenrost ma anche rendendo la fluitazione veloce e servendosi di spietratori che sono in grado di separare questi blocchi di argilla. Le bietole umide conservate nei sili alla temperatura dell'aria circostante che arriva fino a 39℃ nel mese di Agosto, soffrono notevoli perdite di saccarosio. Tuttavia, se il tempo di conservazione viene contenuto in poche ore, la caduta del valore tecnologico viene mantenuta entro limiti accettabili. L'autore descrive diversi dati operazionali relativi ai procedimenti di campionamento e di determinazione dei parametri analitici che impiegano apparecchiature di laboratorio funzionanti on-line quali quelle fabbricate dalla RE.LO.BO., dalla VENEMA e dalla KERNCHEN. Vengono mostrate anche tabelle con i valori analitici ottenuti durante la campagna 1994/95. Il modo più efficace per limitare le perdite di zucchero prima del taglio può essere riassunto come segue: 1. ricevimento dr bietole raccolte di recente, anche di Domenica; 2. due stadi di separazione della terra: dapprima con rollenrost poi con la fluitazione che porta alla separazione dei blocchi di argilla da parte dei dispositivi spietratori; 3. taglio diretto delle bietole secondo la capacità della fabbrica, il che indica una ridotta quantità di bietole da conservare nel silos. Il sistema operazionale sopra descritto verrà seguito durante la prossima campagna saccarifera.
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