Moria del kiwiCapire le causeper mettere in atto i rimedi

摘要

Scrive in una recente review sull'argomento Laura Bardi, una ricercatrice del CREA di Torino, che è necessario tornare indietro nel tempo per avere le prime segnalazioni di quella che solo recentemente è stata definita la moria del kiwi (kiwifruit vine decline o kiwifruit root rot nella terminologia anglosassone). La Bardi si rifaceva ad osservazioni neozelandesi condotte dopo che nel marzo (autunno) 1988 il ciclone Boia aveva mantenuto per lungo tempo gli impianti di kiwi sommersi d'acqua. La stagione vegetativaseguente le piante mostravano sintomi di asfissia radicale, una vegetazione stentata e moria progressiva (Reid et al 1991, Reid et al 1992). A distanza di tempo da quella data, fenomeni di deperimento degli impianti sono comparsi in altri paesi di lungatradizione actinidicola, come Cina, Giappone e Italia.