Scopo di questo studio è stata la rilevazione e la valutazione del vissuto di immagine corporea nell'infertilità primaria, nell'ipotesi che potessero evidenziarsi aree di conflitto relative alla percezione ed alla rappresentazione dello schema corporeo. Sono state osservate 20 donne, fra i 20 e i 49 anni, con diagnosi di infertilità primaria sine causa; ogni soggetto aveva avuto, in media, 3 aborti pregressi. Tutti i soggetti hanno eseguito il Test di Disegno di Figura Umana (D.A.P.) di K. Machover. Il campione è stato confrontato con un gruppo di controllo, omogeneo per età. I disegni sono stati valutati sul piano sintetico e sul piano analitico. Per la valutazione sintetica è stata utilizzata la "Scala dei disturbi del Concetto Globale di Schema Corporeo", elaborata da Fisher (1968); per la valutazione analitica sono stati considerati numerosi indici di tipo grafico e formale. I punteggi medi dei due gruppi alla scala di Fisher differiscono significativamente. I disegni del campione sono caratterizzati da insicurezza e fragilità del concetto di corpo e si evidenzia nettamente la presenza di un disturbo del concetto globale di schema corporeo. Sul piano della valutazione analitica, i soggetti infertili hanno mostrato conflitti nella sfera dell'identificazione sessuale, sotto forma di instabilità e confusione dei ruoli sessuali. Il concetto di corpo, in questi soggetti, appare dunque fragile, instabile, pesantemente condizionato da conflitti emotivi. Le rappresentazioni grafiche esprimono un corpo sentito come vuoto e schematico, la cui integrità non viene quasi mai rispettata. Così, il vissuto personale di schema corporeo evidenzia una fisicità problematica e dolorosa.%Aim of this study was to describe the body image lived in primary infertility, on hypothesis that it could clear conflict areas regarding body scheme perception and representation. We observed 20 women, age range 20-49 years, with diagnosis of primary infertility sine causa; on the average, each subject had three abortions in past time. All subjects did the "Draw A Person Test", by K. Machover; the sample was compared with a control group, homogeneous for age. The drawings were evaluated on synthetical and analytical plans. For synthetical evaluation, was used the "Body Scheme Global Concept Disorder Scale", elaborated by Fisher (1968); for analytical evaluation, several graphic and formal signs were examined. The means of the two groups to Fisher's Scale are significantly different. The drawings of the sample are characterized by uncertainty and fragility of body image and the presence of body scheme global concept disorder appears clearly. On the analytical evaluation plan, the infertile subjects show conflicts in sexual identification area, in confusion and instability of sexual roles form. Therefore, the body concept, in these subjects, appears frail, unstable, heavily conditioned by emotional conflicts. The graphic representations declare the perception of an empty and schematic body, the integrity of which is hardly ever respected. Finally, the body feeling shows a distressing and painful corporeity.
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