A GARDEN FOR MOMA

摘要

E la mostra dedicata all'artista inglese Ewan Gibbs (dal 16 gennaio al 27 giugno) non è che l'ultima dimostrazione: commissionati dal museo, i suoi disegni (cartoline pixelate, frammentate, realizzate con la tecnica della grìsaille) offrono uno sguardo inedito su San Francisco e sui suoi monumenti-simbolo. Il museo americano ha sempre nutrito particolare interesse però anche nei confronti dell'architettura: dalla sede, disegnata da Mario Botta nel 1995 per il 60° anniversario, al recente giardino delle sculture voluto dall'attuale direttore Neal Benezra e realizzato sul tetto da Jensen Architects. Una vera e propria "galleria a cielo aperto e un'oasi di tranquillità nel centro della città", la definisce il suo progettista Mark Jensen, con una parete completamente vetrata che la collega direttamente al museo. In mostra, tra le altre, tre monumentali opere di Louise Bourgeois, Ellsworth Kelly e Barnett Newman.%The exhibition dedicated to British artist Ewan Gibbs (from 16 January to 27 June) is the latest demonstration of this: commissioned by the museum, his grisaille drawings (composed of minute pixel-like marks) offer a new look at San Francisco and its landmarks. However, the American museum has always had a particular interest in architecture, from the building designed by Mario Botta in 1995 for its 60th anniversary to the recent sculpture garden commissioned by the current director Neal Benezra and realised on the roof by Jensen Architects. Architect Mark Jensen describes it as a veritable "open-air gallery and an oasis of tranquillity in the city centre", with a completely glazed wall that connects it directly to the museum. Works on show include three monumental pieces by Louise Bourgeois, Ellsworth Kelly and Barnett Newman.