Open source vs patents

摘要

Faccia a faccia tra due prassi diverse del progetto di design: quello spontaneo e condiviso e quello che passa dall'ufficio brevetti. A prima vista opposte, in realtà complementari Al di là di qualsiasi considerazione più o meno disciplinare su ciò che si debba chiamare design, ad alto o basso costo che sia, il libro Low Così Design (voi 2) di Daniele Pario Perra (sequel di un primo volume edito nel 2010) sembra richiamare una questione antropologica. Non c'è dubbio che l'operazione condotta per un decennio da parte dell'autore—un insieme di scatti fotografici di oggetti e azioni sul territorio raccolti tra Nord Europa, Sud del Mediterraneo e Stati Uniti—componga uno scenario che appartiene all'ordine del discorso del bricokur, per richiamare la figura che Claude Lévi-Strauss contrapponeva all'ingegnere ne 1/ pensiero selvaggio (1966): il bricoleur, cioè colui che utilizza gli strumenti dall'origine eterogenea e senza rapporto col progetto, che trova a disposizione intorno a sé, sul posto.%Different design practices face-to-face: one spontaneous and shared, the other passing through patenting offices. Apparently opposite, in reality they are complimentary Over and above all disciplinary considerations on what can legitimately be called design, whether high or low cost, Low Cost Design (Vol. 2) by Daniele Pario Perra (the sequel to his first volume published in 2010) seems to raise an anthropological issue. The operation conducted by Pario Perra over the past ten years, a photographic record of objects and actions on the territory across Northern Europe, the Southern Mediterranean and the United States, certainly conjures up a scenario belonging to the realm of the bricoleur, a reference to the figure that Claude Levi-Strauss counterposed to the engineer in his The Savage Mind (1966).