Design per le orecchie

摘要

È una relazione di lunga data quella tra musica e design: LP e iPod, radio a transistor e Stratocaster sono oggetti che hanno cambiato profondamente il nostro modo di percepire e ascoltare, suonare, produrre e distribuire la musica. Non pochi designer del XX secolo - tra loro Lilly Reich, Saul Bass, Jorn Utzon e Daniel Libeskind - hanno trovato il modo di spingere i confini progettuali di pari passo con la musica del loro tempo. Attingendo interamente alla collezione museale, il MoMA di New York dedica a questo tema una mostra estensiva, curata da Juliet Kinchin con Luke Baker. "Making Music Modern: Design for Ear and Eye" (aperta fino al 1.11.2015) raggruppa progetti di sale da concerto, strumenti e attrezzature per produrre e ascoltare musica, accanto a poster, copertine di dischi, partiture e animazioni: oggetti e progetti al centro di un display che racconta e ripercorre le culture musicali alternative, a partire dalla diffusione della radio tra le due guerre, passando al modo in cui il design ha plasmato l'estetica del jazz negli anni Cinquanta, per arrivare fino al culto dell'alta fedeltà e al suo ruolo determinante sulle scene musicali alternative: dal pop al punk, all'intersezione tra arte e tecnologia.