Curata dallo storico svizzero Patrick Gyger, la mostra al Barbican di Londra "Into the Unknown: A Journey through Science Fiction" (fino al 1.9.2017) propone un tuffo e un'esplorazione a 360 gradi nel genere fantascienza. Una serie d'incursioni tra letteratura (200 i libri esposti), arte contemporanea, cinema (50 film), musica, fumetti e videogiochi dimostra il portato sperimentale e d'innovazione di un genere a lungo sottovalutato. Veri classici super conosciuti - quali 20.000 leghe sotto i mari, Viaggio al centro della Terra o Alien - si alternano a lavori meno noti, come i cortometraggi Afronauts del newyorkese Frances Bodomo (a sinistra sopra), ispirati alla storia vera del programma spaziale varato dallo Stato africano dello Zambia; e, ancora, le opere della videoartista palestinese Larissa Sansour che, nel suo film In the Future They Ate from the Finest Porcelain (a sinistra, sotto), si concentra su fantascienza, archeologia e politica per esplorare il ruolo del mito nella storia e nell'identità nazionale.
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